L’argomento non è dei più “poetici” ma allo stesso tempo è un tema sempre presente nelle chiacchiere tra proprietari di cani: come va la cacca?
In realtà tanto interesse ha anche buone basi, dato che possiamo considerare le feci del nostro cane come una sorta di barometro sulla sua situazione generale e sulla qualità di ciò che mangia.
Le feci cambiano naturalmente da cane a cane e per una serie piuttosto ampia di aspetti, di cui l’alimentazione è sicuramente una grossa parte pur se non l’unica.
Il punto di partenza per qualsiasi osservazione in merito è stabilire cosa dovrebbe essere la normalità indicatore di salute e di sana alimentazione: una cacca umida e soda con un odore delicato è il riferimento.
I cani che si nutrono di crocchette ultra lavorate in genere producono quantità voluminose di cacca per diversi motivi. La gran parte dei produttori di crocchette impiega tra gli ingredienti elevate quantità di fibre così da avere feci grandi e sode.
La dieta naturale del cane avrebbe un contenuto di fibre compreso tra il 4% e l’8%, mentre in molti alimenti secchi è superiore al 15%, per arrivare fino ad oltre il 20% in diete ricche di fibre.
La cacca dei cani che mangiano crocchette risulta mediamente anche più puzzolente a causa delle grandi quantità di carboidrati raffinati fermentabili o parzialmente fermentabili in quelle diete. I cani nutriti invece con cibo crudo producono in genere meno cacca e di dimensioni più piccole, più solida e meno odorosa, decisamente più semplice da raccogliere.
Se la fibra scarseggia, il rischio è che il cane diventi stitico e quando a ciò si aggiunge un eccesso di calcio le feci possono diventare bianche e gessose, piuttosto ostruttive.
Indipendentemente dalla dieta del tuo cane, è importante osservare l’aspetto e l’odore standard cosi da rilevare subito cambiamenti di frequenza, consistenza, dimensione, colore o odore.
Un segnale evidente di qualche problema alimentare o di salute è sicuramente la diarrea che ha caratteristiche diverse in funzione della causa.

Feci morbide ma senza sangue o muco visibile potrebbero derivare da un cambio di alimentazione ma se perdurano nel tempo è da valutare un controllo rispetto alla presenza di parassiti intestinali.
Quando il colore è grigio o marrone chiaro e l'aspetto unto potrebbero esserci troppi grassi nella dieta.
Un colore nero catrame può dipendere dalla presenza di sangue digerito (il sangue fresco è rosso vivo) da qualche parte nel sistema digestivo del cane.
Potrebbe trattarsi di lesioni al tratto gastrointestinale dovute all’ingestione di qualcosa non idoneo oppure a farmaci oppure un segnale da approfondire per cause più importanti.
Una diarrea acquosa può derivare “banalmente” da stress ma anche da infezione virali o parassitarie e richiede comunque attenzione per evitare la disidratazione. Naturalmente la presenza di vermi o uova è un segnale chiaro
dell’origine di questa diarrea, da trattare con il supporto del veterinario.
Quando c’è presenza di muco è probabile ci sia qualche sostanza irritante nel tratto gastro intestinale mentre il sangue fresco è il caso più urgente da approfondire per capire l’origine del sangue e poter intervenire prontamente qualora sia indicativo di un problema serio di emorraggia.
La diarrea non si manifesta unicamente con un’urgenza ad uscire o evacuazioni improvvise non controllate. Capita infatti che non ci siano manifestazioni così perentorie ma che semplicemente le feci si presentino sempre molli e acquose, così come capita che alla diarrea si associno sintomi paralleli come poco appetito, disidratazione e malessere generale con poca voglia di muoversi.
Quando la parte interessata è l’intestino tenue spesso le feci hanno una prima parte solida, seguita da una seconda metà morbida, comunque indice di un malessere intestinale.
La maggior parte dei cani sani ha episodi occasionali di feci molli o diarrea che si risolvono in 12-24 ore. Di solito originano da qualcosa che hanno trovato per caso e mangiato, da stress, da sbalzi di calore o da assunzione di prodotti come
antiparassitari, ecc.
Quando il problema si protrae nel tempo e se si associano altri sintomi come letargia ecc. o anche se si nota sangue fresco nelle feci è opportuno tenere la situazione sotto controllo e rivolgersi al proprio veterinario.

Se il problema di feci molli diventa cronico sono altrettanto opportuni approfondimenti per capire da cosa derivano e poter intervenire in modo da ristabilire la salute del microbioma intestinale.
Per aiutare il tuo cane in questo senso Reico ha ideato un nuovo integratore della linea Naturkraft totalmente dedicato appunto al benessere del microbioma intestinale: Pro-5.
Il Pro-5 è adatto sia per aiutare a risolvere una fase di diarrea, sia per rinforzare la flora intestinale dei soggetti più delicati e può essere assunto senza alcun problema per brevi periodi o continuativamente in quei cani che hanno difficoltà intestinali croniche.
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