Cos’è che riduce la pressione sanguigna e i livelli di colesterolo e trigliceridi, migliora l’umore, tiene unita una famiglia, ci spinge ad aumentare l’autostima e a fare esercizio fisico, ci fa compagnia, è fedele e, soprattutto, non ha effetti collaterali?
L’unica possibilità che rimane è un amico a 4 zampe. Presente nelle rappresentazioni artistiche fin dalla Notte dei tempi, il cane è davvero il nostro compagno di viaggio prediletto.
Dai più recenti studi sui fossili, è stato appurato che già 1.200 anni fa (ma alcuni suggeriscono sia possibile arrivare fino a 40.000) un antenato del cane molto simile al lupo, era perfettamente integrato nella primitiva società umana.
L’uomo si serviva del cane per andare a caccia, per fare la guardia al campo e come spazzino del cibo che veniva scartato. La Storia del genere umano, infatti, è ricca di testimonianze che mettono in luce il profondo rapporto esistente tra l’uomo e il cane. I cani vennero inseriti anche nei culti religiosi, in Egitto ad esempio venivano erette maestose tombe per loro ed erano reati gravissimi il maltrattamento o l’uccisione di questi animali, punibili anche con la pena di morte. Anche per i Persiani l’uccisione di un cane era uno tra i reati più gravi. Per i Greci addirittura i cani erano stati forgiati per l’uomo dal Dio Vulcano e la loro importanza si rispecchia anche nelle prime forme di letteratura.
Sia dal punto di vista pratico (aiuto nella caccia, guardia alle abitazioni) che emotivo, questo animale è sempre stato una parte integrante della nostra vita.
Ci occupiamo con costanza da più di 20 anni di animali e del loro benessere, condividere con loro ogni singolo giorno della nostra vita, non fa che confermarci di quanto siano animali preziosi e ricchi in ogni propria caratteristica.
