C’è un’età dopo la quale i cani vengono definiti vecchi o anziani o come preferisco dire sono senior o “diversamente giovani” per ironizzare un po’. Non esiste un numero di anni fissi ma di solito si osserva lo stato generale del cane. L’incanutimento del pelo, difficoltà di udito, problemi alla vista sono gli aspetti più evidenti oltre naturalmente ad una minore attività, a qualche fastidio alle articolazioni, all’usura dei denti ecc.
Di fronte a questi cambiamenti, cosa fare in termini alimentari?
Il cibo è sempre un ottimo strumento per aiutare a tenere in forma il fisico per cui non è mai troppo tardi per fare scelte di qualità sull’alimentazione di un cane che potrà trarre beneficio da una dieta sana a qualsiasi età. Quando l’alimentazione è già impostata su sani principi appropriati alla specie non c’è motivo di sconvolgere completamente la dieta in un cane anziano perché in realtà gli alimenti che può assumere sono sempre i medesimi. Naturalmente si potrà scegliere un cibo più morbido quando la masticazione sia diventante più difficile e considerata la minore attività ridurre l’apporto calorico.
Ciò però non significa diminuire l’apporto proteico. Al contrario il fabbisogno di proteine in un cane anziano risulta anche maggiore perché la capacità di assimilazione e sfruttamento risulta non più ottimale. Ottimo quindi scegliere proteine ben digeribili come nei prodotti freschi o in secchi con ingredienti appropriati e lavorati con attenzione. Ciò infatti aiuterà ad evitare la riduzione dei tessuti, l’indebolimento del sistema immunitario, la diminuzione dell’attività enzimatica e la perdita di muscolatura che sono tutti fattori acceleranti sul processo di invecchiamento.
Molto utili possono essere inoltre integratori mirati che forniscano extra risorse specificamente adatte a questa fase di vita.
Se il tuo cane è già o sta diventando un “diversamente giovane” contattaci per un consiglio! Troveremo insieme ciò che potrà aiutarlo a restare in forma e godersi una meritata pensione.