Le esigenze alimentari dei nostri amici a quattro zampe possono avere delle differenze, come del resto per noi, in base all’età e alla vita che conducono. Un cucciolo di cane è bene entri in famiglia dopo le 8 settimane (2 mesi), quando l’imprinting fondamentale della mamma è stato completato e il cane è completamente svezzato. In questi primi mesi di vita con noi perciò il cucciolo può già mangiare un cibo “standard”. Ci sono infatti poche avvertenze da rispettare se non il controllare la quantità per potergli fornire tutti i nutrienti necessari alla crescita e garantire un cibo completo con i giusti apporti. Regole base che in verità devono restare sempre valide nel corso della vita del cane, quando oltre che ai gusti personali del cane, dovremo del nostro cane. Vale a dire che se ad una persona con un lavoro fisicamente pesante è concesso un consumo di calorie superiore a chi fa una vita sedentaria, così ad un cane attivo per indole o per professione saranno necessari apporti calorici maggiori di un “Fido” che passa la giornata tra un divano e un cuscino. Quando gli anni passano, il cibo dovrà adeguarsi sia ad un’attività che con alta probabilità si è largamente ridotta, sia ad eventuali piccoli e grandi disturbi fisici in cui il nostro amico a quattro zampe potrà incorrere.
Ecco dunque che valutare un cibo diverso, con caratteristiche di maggiore digeribilità, piuttosto che meno calorico e magari il supporto di integratori alimentari mirati può aiutare il nostro cane a vivere felicemente anche questi anni maturi.